Meditare non è solo praticare ma anche e soprattutto vivere.
La vita di tutti i giorni è diventata una corsa giornaliera per riuscire a fare sempre più cose.
Abbiamo il desiderio di avere più tempo ma continuiamo a riempirlo di appuntamenti, di persone. Ottimizzare il tempo è diventato in realtà un input a stressarsi ancora di più per l’ansia di mettere insieme troppe cose da fare. Tutto in funzione dell’avere più tempo dopo. Ma in realtà perché dopo?
Ecco, meditare quotidianamente significa trasformare quel dopo in adesso. Ma come ci si riesce? In realtà è molto più semplice di quanto credi ma richiede comunque impegno e partecipazione. Uno dei grandi benefici della meditazione è quello di condurti in uno stato di rilassamento e accettazione, ti allontana dal giudizio e ti riporta al momento presente.
Certo non è facile trovare uno spazio durante la giornata per meditare ed è proprio qui che entra in azione la Mindfulness informale.
Nella Mindfulness informale non hai piu’ bisogno di ritagliarti un momento della giornata per fare pratica ma la giornata stessa diventa la pratica. Eh si proprio così questa pratica consiste nel vivere pienamente la tua giornata. Ora tu mi dirai che non hai tempo , che non hai la testa per fare questo tutto il giorno , in realtà ti stai ancora sbagliando perché non si tratta di trovare il tempo , si tratta di vivere totalmente quello che abbiamo.
La Mindfulness informale si pratica osservando, ascoltando, percependo , toccando insomma entrando nell’attenzione utilizzando tutti i sensi in ogni attimo del giorno con consapevolezza. Puoi iniziare appena sveglio osservando la giornata che comincia e il tuo corpo che si sta svegliando sentendo le sensazioni , osservando lo spazio intorno a te , i tuoi pensieri, gli odori ,le emozioni, i colori, ecc…
Questa pratica puoi utilizzarla in ogni cosa che fai: non devi cambiare le ciò che fai ma il modo in cui le fai.
Ascoltare le sensazioni che provi, osservarle , accettarle, osservare i tuoi pensieri e non giudicarli ti mantiene nel presente come un bambino intento ad esplorare ciò che non conosce. Si tratta di ritornare bambino, con la stessa meraviglia nel guardare il mondo e fare le cose come se fosse la prima volta che le facciamo. Questa pratica oltre a rilassare corpo e mente dilata il tempo perché rimanendo nel presente la giornata diventa più intensa, più nitida, come i nostri pensieri, e ti allontani dalla paura di non riuscire a fare tutto in tempo.
Un altro vantaggio della Mindfulness informale è che ci mantiene focalizzati su quello che stiamo facendo rendendoci piu’ produttivi , migliorando le relazioni e la comunicazione sminuendo ansie causate dall’aspettativa e dalle supposizioni della nostra mente. C’è un bellissimo libro che ti consiglio di leggere se non l’hai ancora fatto ed è “I quattro accordi” di Don MIguel Ruiz (Ed. Il Punto d’Incontro) in cui ci parla proprio dei danni provocati dalla nostra mente supponendo che ci metta in condizioni di vivere qualcosa che non c’è ancora e che forse non ci sarà mai perdendo di vista il presente e portandoci ad una visione alterata della realtà . Spesso viviamo una vita mentale che dobbiamo riportare alla materia, al corpo.
Quando ti fai controllare dalla mente sei in prigione e non lo sai. Vivere il presente significa scegliere, consapevolizzare che la scelta è libertà di pensiero e di parola.
Quando scegliamo i nostri pensieri con cura anche le nostre parole cambiano e di conseguenza anche il nostro modo di relazionarci con il mondo. In altre parole se non hai tempo per iscriverti ad un corso di meditazione porta la meditazione nel tuo vivere giornaliero, il miglior modo per meditare è vivere con consapevolezza.
Un aspetto importante di questa pratica è l’ascolto di noi stessi e dell’altro. Hai mai fatto caso a quanto spesso mentre una persona ti parla, tu stai già pensando a cosa dire dopo, perdendoti aspetti importanti del dialogo in atto. Questo ti può far comprendere quanto la comunicazione spesso sia superficiale e comprometta i rapporti allontanandoci dal presente.
Ascolta chi ti parla, osservalo, sentilo attraverso l’attenzione delle sue parole, in quel modo il dialogo diventa più limpido e spesso ti può passare la voglia di dover rispondere per forza volendo rimanere in silenzio e lasciando più spazio alla mente. Molte volte il silenzio viene considerato poco perché viviamo in un mondo che lo vive come un disagio.
Quindi ricordati questi due punti fondamentali:
Non giudicare, scegli, non supporre ma soprattutto ascolta, osserva senti, percepisci. Tutto questo però RESPIRANDO. Il tuo respiro è ciò che ti porta nel presente, nel qui e ora, nella vita.
Se ti accorgi di essere agitato, carico di pensieri entra nel tuo respiro ed inizia a percepire l’aria che entra e l’aria che esce. Così facendo ti focalizzi al momento presente.
Hai voglia di provare? Ti posso assicurare che se comincerai a farlo anche lavare i piatti diventerà una meditazione che svuoterà la tua mente. La pratica della Mindfulness informale ci permette di fare veramente una cosa alla volta perché in quel momento non esiste nient’altro se non quello che stiamo facendo.
La mente rimane nei gesti , nei suoni , negli odori , nelle sensazioni del momento e così facendo si svuota e si rilassa, il nostro sistema nervoso si calma e la nostra salute migliora migliorando la nostra qualità della vita.
Un Abbraccio,
Simona
